“Villaggio Olimpico” è il nome del quartiere sorto in occasione dei Giochi Olimpici del 1960 nell’area tra viale Tiziano, lungotevere dell’Acqua Acetosa, Villa Glori e viale Pietro de Coubertin, nel quartiere Parioli.
Il complesso è realizzato in occasione dei Giochi Olimpici del 1960 dall’INCIS (Istituto Nazionale Case Impiegati dello Stato) nell’area una volta occupata dal Campo Corse Parioli. Nei suoi primi mesi di vita, nell’estate 1960, il nuovo quartiere ospita gli atleti e i loro accompagnatori che partecipano alle Olimpiadi. Successivamente i 1438 alloggi vengono assegnati a famiglie bisognose. Il Villaggio Olimpico è attraversato dal viadotto di corso Francia ed è costituito da edifici di 2, 3, 4 o 5 piani, posizionati tra piazze, viali e giardini e brillantemente inserirti nel contesto ambientale tra grandi superfici ricche di vegetazione, in continuità con le colline di Villa Glori e di Monte Parioli. Il verde fa da padrone: il Villaggio ha una superficie di circa trentacinque ettari di cui sette sono coperti, ma non interrotti grazie ai pilotis, da abitazioni, dodici utilizzati per strade e servizi e ben sedici destinati a parco. Nel 1983 si va ad aggiungere agli edifici del Villaggio Olimpico la Chiesa di San Valentino progettata dall’architetto Francesco Berarducci . Il Villaggio ha un clone a Decima, dopo l’EUR, costruito pochi anni dopo dagli stessi architetti per la stessa committenza: l’INCIS. In zona è possibile fare una passeggiata su Ponte Milvio: il ponte è uno dei più antichi se non il più antico di cui si ha traccia, risale al IV-III secolo a.C. ed era inizialmente in legno, fu poi rifatto ex novo e prese il nome dal magistrato che ne autorizzò la costruzione in muratura, tale “Molvius”, da cui “Molvio” e quindi Milvio e la zona rappresenta oggi un ideale luogo di ristoro ricco di chioschi e ristoranti dove terminare il tour dell’area nord della capitale.
Strutture Ospedaliere
Forse non tutti sanno che a Piazzale della Farnesina 1, proprio all’interno della sede del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale esiste un poliambulatorio della Asl Roma 1 aperto al pubblico. Con accesso dal lato stadio Olimpico, al piano rialzato dell’edificio che ospita il Maeci il Poliambulatorio, ormai da circa vent’anni, garantisce l’assistenza specialistica ambulatoriale a tutti i cittadini del XV Municipio. Prelievi ematici, analisi cliniche, visite specialistiche ambulatoriali, servizio di diagnostica ecografica, radiologia: sono tutte le attività che questa sede fornisce all’utenza esterna, ma il poliambulatorio, attraverso una convenzione con il Ministero degli Affari Esteri, garantisce anche altri servizi dedicati a tutti i dipendenti del Ministero.
Guardia Medica Privata Romamed
Con una semplice telefonata alla Centrale Operativa 06.42014934, attiva 24/24h, è possibile prenotare l’intervento di medici qualificati e specialisti.
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Lo sapevi che?
Nella zona del villaggio Olimpico è situato l’Auditorium Parco della Musica di Roma è un complesso multifunzionale dedicato alla musica, che contribuisce ad arricchire il già immenso patrimonio della città eterna. Inaugurato il 21 aprile del 2002 con una strepitosa kermesse musicale e sede dell’ accademia nazionale di Santa Cecilia, si compone di tre strutture a forma di scarabeo che emergono come elementi naturali e si raccolgono attorno ad una grande cavea. Il progetto è caratterizzato da tre “casse armoniche” che sembrano volare sopra un mare di vegetazione. Una struttura del genere non poteva essere costruita nel denso centro storico di Roma. Il luogo scelto per la costruzione dell’Auditorium è situato nella leggera pianura che si estende tra le rive del Tevere e la collina dei Parioli, tra il Villaggio Olimpico costruito per i giochi del 1960 e il Palazzo dello Sport e lo Stadio Flaminio progettati da Pierluigi Nervi.